In Verità

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venerdì 10 febbraio 2017

Una partita a golf tra dementi?




Guardo Salvini e mi chiedo: la natura è stata già così feroce. Perché inveire? Poi ricordo che lo votano e la voglia di prendermela con lui passa definitivamente. La bertuccia s’è buttata e, nonostante l’assenza del pollice opponibile, ne ha tutto il diritto  (ormai la politica è il Country Club dell’ insignificanza, vi si organizzano anche tornei di golf), se poi lo seguono la colpa può mai essere tutta sua? Nella Corea del Nord sono costretti a seguire un coglione, ma noi … che scuse abbiamo?  Continua a leggere su Postik 

lunedì 6 febbraio 2017

Dietro ogni uomo forte....


Ricordiamoci che dietro a un grande e pericoloso megalomane c’è sempre una disponibilissima insoddisfatta stanca di essere un soprammobile, una pubblicità ingannevole vivente per un basso ventre oramai tristo e ciondolante perché assemblato – probabilmente – in Cina.
Quali pirotecniche sorprese si celano dietro Trump, Putin, Erdogan, Kim Jong-Un e Maria de Filippi?
Ah, c’è tutto un mondo da scoprire! Quali delizie … anche se lascio il morganatico della De Filippi a coloro che gradiscono il senso dell’orrido! Continua a leggere su Mel@Cotogna

martedì 24 gennaio 2017

Ah ... i sofferenti per amore. Che noia


di Rosa Fontana. 

Ma portiamo il discorso su un livello più elevato e vediamo cosa ci dice la letteratura: a ben guardare, essa è tutta intessuta di rimandi, immagini e situazioni di disperante dolore. Questi che seguono sono versi di Ludovico Ariosto, tratti da quell'Orlando furioso che tra le altre cose è anche un trattato degli effetti fatali del sentimento impossibile:
                                                                                       

Quel che l’uom vede, Amor gli fa invisibiIe,
e l’invisibil fa vedere Amore.
Questo creduto fu; che ‘l miser suole
dar facile credenza a quel che vuole.



domenica 22 gennaio 2017

Ecco il nuovo nemico di Superman


Ma Trump ha un’altra cosa in comune con il malvagio di una volta, una cosa che ho sempre trovato strana e che non sono mai riuscito a spiegarmi.  Il cattivo ha già tutto: soldi, potere, donne, però si sveglia un bel mattino, prende il suo mezzo litro di caffè annacquato e, mentre tortura la filippina perché gli ha spaiato i calzini nel cassetto, si mette in testa che è arrivato il momento di “conquistare il mondo”. A quel punto compra un gatto e una poltrona e, inquadrato di spalle, comincia a rompere i coglioni a tutti!   

martedì 17 gennaio 2017

Ma chi se lo piglia?




Renzi, ha dichiarato in un’intervista a Repubblica, ripartirà dai suoi errori; infatti li ha confermati tutti.
L’impenitente ha capito che ci voleva più cuore e meno slide; questa cruda ed improvvisa consapevolezza lo avrà di certo dilaniato nell’intimo. Ah, quali amletici tormenti, quali esistenziali consunzioni lo avranno portato a questa amara “rivelazione”?  Questa epifania della cazzata avrà di certo messo in discussione tutto il suo essere; non v’è dubbio!
No, non è stata la scellerata riforma di una scuola oramai allo sbando a fargli mettere in discussione il suo mandato, e neanche quella del lavoro, che più che mancare inizia letteralmente ad estinguersi, ma  (teniamoci forte!) è stata  l’assenza di cuore.