Grande conquista del
governo oggi: l’Imu per il 2013 è stata archiviata. Non pagheremo la tanto
odiata tassa sulle proprietà immobiliari. Letta è Alfano non si sono sentiti
mai così affiatati e vicini, così soddisfatti, quasi come se avessero sconfitto
la mafia o l’evasione fiscale. I nuovi “Intoccabili” possono sentirsi fieri e
tornare a casa da vincitori. Hanno eliminato la tassa per il 2013 senza venir
meno al patto con l’Europa e senza aumentare le tasse. Anche se Letta precisa
che la copertura necessaria per estinguere definitivamente l’imu è da prodursi
in fieri, con gli sviluppi economici delle prossime settimane, con vari tagli
alla spesa pubblica e con nuove tassazioni su giochi e scommesse. Alfano è il
più gasato: torna a casa, si sbottona la giacca, si infila il costumino, gli
occhialini e spalmandosi sotto la lampada abbronzante comincia a twittare
compulsivamente : “Non esisterà più la parola imu nel vocabolario futuro” - poi
dicono che l’abbronzatura artificiale è sicura e non ha gravi conseguenze
-, “adesso si stanno facendo scelte
virtuose” – quindi possiamo dedurre che prima non tanto?
Alfano entra nella
mentalità di Letta: fa passare ogni piccola riforma come una conquista epocale.
Solo che Angelino esagera di più… in fondo ha preso dal maestro, anche se non
ha il suo dono. Come sa far passare per oro l’ottone Berlusconi nessuno! Se dio
vuole perderemo il “gran maestro” degli imbonitori.
Per il 2014 è comunque
prevista una forma di tassazione sugli immobili, ma non sulla proprietà bensì
sui servizi hanno tenuto a precisare “Gianni & Pinotto”, che prenderà il
nome di Service Tax –già ribattezzata Taser -, una sorta di tassa a
discrezionalità del comune che Sarà accorpata alla tassa sui rifiuti con
dicitura “servizi indivisibili”, come ha
detto Letta: una “un'imposta federalista
che fa scattare un meccanismo di responsabilità: "pago vedo voto"; se
il sindaco applica bene, lo rivoto, se no cambio idea” – sì ma dopo cinque
anni! In pratica con il pretesto del federalismo fiscale l’onere di tassare gli
immobili – sui servizi si intende – ricade sui comuni e lo stato se ne lava le
mani.
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