Troppe cose sono successe in questa settimana ma a nessuna di queste avremmo voluto assistere. Avremmo voluto sentirci dire finalmente che Berlusconi vuole far andare il paese a puttane solo perché sarebbe avvantaggiato dallo giocare in casa, che la Cancellieri dopo essersi dimessa - riconoscendo pubblicamente di aver abusato del suo potere – ora è impegnata a fare shopping nel quadrilatero della moda per conto di Giulia Ligresti, tornata nel frattempo in custodia cautelare. Non ci sarebbe neanche dispiaciuto sapere che Letta è stato fermato dal metal detector dell’aeroporto di Dublino per trasporto illegale di palle d’acciaio rubate alla Merkel, che finalmente Casaleggio ha realizzato il suo sogno diventando il nuovo cantante dei Cugini di Campagna, che Brunetta ha fatto il cambio stagione prendendo a prestito un cappottino usato di Dudù, e perché no… sentire dalla De Filippi che Gasparri e Alfano sono stati separati alla nascita e che hanno scoperto di essere gemelli frequentando lo stesso logopedista e lo stesso chirurgo maxillofacciale!
Insomma noi vogliamo
belle notizie! Ascoltare storie a lieto fine: Grillo che mette fiori nei
cannoni dopo una bella litrata di Lexotan sparata per via endovenosa, Renzi fermato alla frontiera e riportato di
peso in una località a lui ignota… una città che prende il nome di Firenze, e
non di Fiorentina come lui da sempre crede, Berlusconi che si dimette da
senatore per affrontare serenamente una condanna definitiva (questa è la più
fantascientifica). Siamo sognatori, vogliamo cose impossibili, fuori dalla
realtà. Ad esempio vorremmo assistere ad un incontro tra Napolitano e il Papa
in cui non è solo quello con la gonna talare ad avere “paradossalmente” più
coglioni, spirito democratico e senso della realtà e del laicismo! E’ piuttosto
preoccupante nel 2013 pensare che uno stato moderno e democratico sia
civilmente più arretrato e socialmente più sordo rispetto all’ultimo baluardo
assolutista d’occidente. Certo, il Vaticano parte avvantaggiato… non ha la
Santanché!, anche se la cortesia di prenderla in consegna, esorcizzarla e
restituircela liberata dal maligno ce la potrebbe fare. La pitonessa inizia a
destar preoccupazioni: gira il collo in modo innaturale, cambia voce quando
incontra la Binetti e di tanto in tanto cammina carponi e all’indietro nei cessi
della Camera - se la Biancofiore non la usasse come cane guida dopo la
lobotomia sarebbe un guaio!
Che dire di Letta, un
uomo buono se abitassimo all’inferno, un’anima candida in perenne fase di
negazione, un “Gollum” esiliato che ha una visione della realtà tutta sua. Nonostante
sia iniziato il freddo rattrappente… quando si guarda le nespole a lui sembrano
sempre due palle demolitrici. Crede
addirittura di guidare un governo serio: Enrico Letta ha nominato Alfano
ministro dell’interno e vicepremier, Lupi alle infrastrutture, Quaglieriello
agli affari costituzionali, la Lorenzin alla Sanità ed è ancora convinto di
guidare un governo serio! Se non è negazione questa! Poi uno dice che è
Berlusconi a non avere il senso della realtà!
Ma adesso tutto sta
cambiando, sta nascendo una stagione nuova; Alfano ha preso le distanze da
Silvio, il centrodestra si sta emancipando; e grazie alle larghe intese
assisteremo alla nascita di una nuova compagine politica battezzata dalla
volontà di Napolitano. L’amore tra Letta e Alfano non è passeggero e
circostanziato, non è solo una storia di sesso, oramai è diventata qualcosa di
più. E’ nata sì dalla necessità e dalla diffidenza reciproca ma adesso
progettano una vita insieme, dei figli, una casa in campagna e un bellissimo golden retriever che corre
libero nel giardino, mentre nel mulino al di là del torrente Banderas fa
assaggiare il suo plumcake alla gallina con cui convive!
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