In Verità

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domenica 31 luglio 2016

Un'altra settimana da dimenticare

La Settimana di Merda

di Marco Terribili
È stato arrestato, dopo una decina di aggressioni, il picchiatore seriale che ha intimorito Milano nelle ultime 3 settimane: è un dj ventitreenne spagnolo ed ha avuto precedenti per lo stesso motivo anche in Spagna. Di notte faceva ballare la Milano da bere, di giorno la prendeva a sberle. 
“Cosa ti sei perso” va in ferie, e vi augura buone vacanze.
Spegnete i  computer e le TV, mettete i cellulari in modalità aereo e non leggete i giornali perché tanto ci pensiamo noi poi ad aggiornarvi a Settembre con uno speciale “Cosa ti sei perso durante le ferie d’Agosto!”

martedì 26 luglio 2016

Dall'Antartide lo studio per comprendere il futuro del Clima


di Mauro Rubino, ricercatore presso la seconda Università di Napoli

L'aumento dei gas ad effetto serra in atmosfera è in diretta connessione con le attività antropiche e provoca l'aumento della temperatura globale del pianeta. L’ultima conferenza degli Stati sui cambiamenti climatici, la cosiddetta Cop21, tenutasi recentemente a Parigi, ha stabilito come obiettivo-limite che la temperatura non aumenti più di 2 °C entro il 2100. Per raggiungere questo obiettivo, gli stati devono ridurre le proprie emissioni di gas ad effetto serra. Il principale esponente di questi gas è l'anidride carbonica (CO2). La riduzione di emissioni di CO2 necessaria a raggiungere l'obiettivo di Parigi è pianificata con modelli matematici. Questi modelli inglobano i risultati degli studi effettuati negli scorsi decenni, per quantificare la complessa relazione che intercorre tra variazioni di CO2 e aumento della temperatura. Una nuova stima quantitativa di questa relazione è stata pubblicata da un pool di scienziati australiani ed inglesi, coordinati da un ricercatore salernitano che lavora presso la Seconda Università di Napoli (Mauro Rubino).I risultati dello studio hanno anche implicazioni politiche. Infatti, considerando che la capacità di assorbimento di anidride carbonica delle piante diminuirà in futuro con l'aumento di temperatura, se i governi vorranno rimanere al di sotto della soglia di aumento massimo di temperatura di 2°C entro il 2100 concordata con l'accordo di Parigi, si dovranno fare sforzi ancora maggiori di quelli previsti in passato nel ridurre le emissioni di ciascun paese.


domenica 24 luglio 2016

Magari non fosse successo!

La settimana di Merda

di Marco Terribili

La convention di Cleveland ha incoronato ufficialmente Donald Trump come candidato repubblicano alla Casa Bianca. Durante l’assemblea non sono mancati momenti di imbarazzo tra cui il discorso di Melania Trump, scopiazzato da quello che fece Michelle Obama alcuni anni fa, e l’intervento di Ted Cruz, avversario repubblicano di Trump alle primarie, che ha espresso la decisione di non sostenere il candidato presidente del suo partito. L’atteggiamento di Cruz può sembrare incomprensibile, se si pensa alle dinamiche politiche nostrane, ma la campagna elettorale americana è stata finora molto greve; basti pensare che Trump ha definito la signora Cruz «molto brutta» ed ha accusato il padre di Cruz di essere coinvolto nell’omicidio di JFK. Anche Cruz però non si è risparmiato, definendo Trump «bugiardo patologico», «amorale» e «donnaiolo seriale». Tiè!

sabato 23 luglio 2016

A Chi di loro prestereste la vostra Automobile?


Mi raccomando, mai e poi mai prestarla a Erdogan  se non vogliamo passare un guaio. Il sultano prima la farebbe esplodere sotto casa sua mentre sta facendo un rilassante semicupo sul Mar Nero e poi ci verrebbe a cercare per accopparci.  A quel punto meglio darla a Putin, sai che la sgancerebbe sulla Siria e te ne fai una ragione. Un altro da evitare assolutamente è Juncker,  se non vogliamo poi andarcela a riprendere in un deposito giudiziario belga dopo che gliel’hanno sequestrata per guida in stato di ebbrezza. Continua a leggere su UltimaVoce

giovedì 21 luglio 2016

Re Giorgio ritorna al proporzionale ... ma non troppo!

www.unavignettadipv.it

Dunque tre anni di governo Renzi al lugubre servizio delle “larghe intese”  – comprensivi di ben assestato fendente alle spalle del curato Letta – un innocuo danno collaterale? Una sciocchezza? Ci siamo tenuti Renzi che sparava cazzate anche in inglese, Alfano che espatriava illegalmente dissidenti politici, Verdini e Lupi che intrallazzavano, la Lorenzin che leggeva i bugiardini delle medicine senza capirli e la Boschi che si sistemava i guai di famiglia per niente? A saperlo prima  Provenzano tirava avanti ancora qualche mese, forse un nipote ministro riusciva a piazzarlo! Continua a leggere su Postik.it

mercoledì 20 luglio 2016

La censura tra il classico e il contemporaneo. Sabina Guzzanti e Mauro Biani


La censura è sempre un feroce gesto di debolezza. Al di là di qualsiasi considerazione etica a riguardo, considero l’atto censorio la transitoria ed inevitabile miseria di ogni potere nei confronti della storia. Non è un caso che a distanza di tempo essa si sia sempre rivelata “perdente”. La censura può ammantarsi di “nuovo”: può avvalersi di nuovi e più sofisticati strumenti, giustificarsi con nuove e più sottili espressioni, circostanziate e “superiori” ragioni, o moralistici confini,   ma la si potrà sempre riconoscere attraverso l’unico e triste fine che si prefigge: limitare la libertà di espressione. Quindi, a ben vedere, un’azione che ha per scopo la volontà di inaridire le coscienze non può che esser essa stessa (e in se stessa) totalmente sterile. Per quanto si manifesti in tutte le epoche e in tutti i poteri che in esse si succedono, la censura non ha prole, non può averne, ma solo utilitaristiche, e mai occasionali, riproposizioni.
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lunedì 18 luglio 2016

Erdogan può fare quello che vuole il mondo è impotente

Carro Allegorico del Carnevale di Mainz, Germania Al-Monitor

L’oramai legittimato padrone della Turchia minaccia formalmente di ripristinare la pena di morte – anche se l’ha sempre attuata con ufficiosa disinvoltura – e l’Europa cosa fa? Gli da’ del birichino intimandogli che se continuerà su questa linea non giocherà con lei nel fantastico mondo dell’Unione Europea. Sicuramente ad Erdoğan saranno venuti i brividi. Ora preso dall’ansia si starà facendo due conti: governare indisturbato e in modo autoritario una nazione potente, con due milioni di militari e un centinaio di testate nucleari ad Ardana, che può fare il bello e il cattivo tempo per gli equilibri in Medio Oriente e per il passaggio dei terroristi dell’Isis in Europa, o sottostare alle regole di una Unione Europea in declino, strozzata dall’austerità, dai colossi bancari e da una burocrazia folle? Per lui deve essere proprio un dilemma amletico.... Continua a leggere su Postik

domenica 17 luglio 2016

Ecco cosa ci saremmo volentieri persi in questa terrificante settimana di luglio




pagina Facebook La Settimana di Merda

di Marco Terribili
[...]Ad 83 anni, di cui 43 passati in latitanza, è morto Bernardo Provenzano. “Binnu” fu per anni, insieme a Totò Riina, alla guida del clan dei Corleonesi e di Cosa Nostra. Il boss è morto, dopo una lunga malattia, nell’ospedale San Paolo di Milano dove scontava il regime di carcere duro dedicato ai detenuti affetti da gravissime patologie. Le autorità non si sono fatte certamente intenerire dalla malattia terminale di Provenzano e, oltre ad aver impedito ai suoi cari di fargli visita quando era ormai morente, hanno impedito anche il funerale religioso, per non rischiare un’inappropriata celebrazione dell’ormai defunto boss. Continua a leggere su Postik

venerdì 15 luglio 2016

CoproSocial

Fonte foto: deviantart

Chi di noi ricorderà i nomi delle vittime, sempre più numerose?  Ci viene più facile generalizzare, ricordare i luoghi, i mezzi usati dai carnefici, le apocalittiche circostanze. Non è colpa nostra, non possiamo ricordare tutti i nomi delle lapidi di un cimitero, molto più semplice e  sbrigativo restare sull’effetto, e perché no, anche più utile a chi ha interesse nel mantener vive le paure. Siamo impotenti e chiacchiericci spettatori dei nostri stessi dolori, testimoni delle nostre stesse paure.   Continua a leggere su UltimaVoce

giovedì 14 luglio 2016

Mai così poveri dal 2005. Istat docet

www.unavignettadipv.it

Ma nessun problema! Ora mica dobbiamo tirare conclusioni affrettate? O ritenere che tutte le politiche economiche degli ultimi 20 anni sono state fallimentari? Forse siamo combinati male proprio perché stanno funzionando … chi lo sa? Intanto il governo ha avuto la faccia tosta di sbandierare fino a poco tempo fa un aumento del Pil dell’ordine dello “0 virgola e uno sputo” - grazie anche all’indotto contabilizzato delle mafie - e per l’imbarazzante risultato Renzi vuole pure una statua.  Continua a leggere su Postik

domenica 10 luglio 2016

Ecco cosa ci saremmo persi volentieri questa settimana


Marco Terribili 
A Dallas una marcia per manifestare contro l’ennesima uccisione di afroamericani per mano della polizia è sfociata in una vera e propria guerra civile: cecchini appostati hanno aperto il fuoco sui poliziotti che vigilavano sulla manifestazione, uccidendone 5 e ferendone altrettanti; feriti anche tra i manifestanti. Tre i cecchini arrestati ed uno, che si era barricato in un garage, ucciso dalle squadre speciali. Gli inquirenti hanno definito l’atto non come terroristico ma di “vendetta razziale” dovuta all’inasprimento dello scontro, ormai aperto negli Stati Uniti, tra comunità afroamericana e polizia. Continua a leggere su Postik

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venerdì 8 luglio 2016

The Alfano's


Ma Angelino può contare su amici fidati.  Il papà – rigorosamente putativo – del famoso e incostituzionale lodo pro-Silvio , il tristo e imbarazzante protagonista del caso Shalabayeva– che da integerrimo e inappuntabile responsabile del Viminale fu salvato in parlamento scusandosi col dire “non sapevo niente!” – è stato blindato dalla maggioranza di governo, Pd in testa; un partito che dopo aver perso la faccia può solo guardarsi le spalle.

mercoledì 6 luglio 2016

Barzelletta: c'erano un Cuperlo, un Renzi e un De Luca



De Luca è come quel soggetto descritto da Borges nel 1933 ne L’arte dell’insulto, una sorta di primate aggressivo che abitava tra Calle Corrientes e Calle Esmeralda e che era capace di indovinare subito  la professione della madre di chicchessia, o che voleva che tutti andassero immediatamente in un luogo generico che ha diversi nomi. Però, diversamente dal prototipo, De Luca non fa rumori volgari per accompagnare le sue invettive, non ne è ha bisogno. Basta il semplice tono della sua voce ed il pernacchio è garantito! Un pernacchio greve, beffardamente austero e ridicolmente ecumenico, generato per far spavento e con mire puramente intimidatorie; insomma un pernacchio congenito, d’inflessione e involontario, ma comunque un pernacchio! Continua a leggere su Postik

Sito di Mario Airaghi SatiraNeuroDeficiente

domenica 3 luglio 2016

La Settimana in Breve di Marco Terribili

La settimana di Merda

·         Pasticcio in Austria, dove la Corte Costituzionale si è pronunciata sulle irregolarità registratesi ai ballottaggi delle elezioni presidenziali, che andranno rifatti. Esulta  leader della destra nazionalista Norbert Hofer, che avrà la possibilità di ritentare la sorte. Continua a leggere su Postik

venerdì 1 luglio 2016

Cum tacent, clamant


Precisiamo, ognuno è libero d spendere i propri soldi come vuole, e di certo tale titolo aprirà delle porte; neanche voglio star lì ad evidenziare l’inevitabile contradictio in adiecto, infatti se vogliamo parlare seriamente di retorica non possiamo non prenderne in considerazione i padri; quindi ben venga l’antica e sempre attuale novità che non ha reso celebre Bernardo di Chartres ai più: siamo nani sulle spalle dei giganti. In realtà quello che mi preme evidenziare è l’impossibilità di una “fantomatica” nuova retorica … di una retorica 2.0. Continua a leggere su UltimaVoce