In Verità

In Verità

giovedì 30 giugno 2016

ApocalyBrexit

PietroVanessi&LucillaMasini
www.unavignettadipv.it

Dura la vita degli immigrati: i polacchi vengono venduti in stock da 4 - con filippini di ricambio - o dati in omaggio con una aspirapolvere. I pochi tedeschi rimasti nell’isola sono diventati rarissimi filtri antinquinamento per Volkswagen taroccate dalla fabbrica (costano un botto e la casa madre sta pensando montarli di serie spacciando i suoi immigrati mussulmani per originari di Düsseldorf ). Gli italiani vengono dati in omaggio al Tesco se acquisti un set composto da una moka e sei tazzine e, infine – questo è davvero agghiacciante – i bangla vengono costretti a restare immobili agli angoli delle strade e usati come vasi per le rose che vendono! Continua a leggere su Postik
Vignetta: PietroVanessi&LucillaMasini

mercoledì 29 giugno 2016

Gaetano Russo il Mastro Scalpellino Tesoro Vivente dell'Unesco

Gaetano Russo nel suo studio

Gaetano Russo e Mistretta sono legati da un filo unico … quello di una tradizione artistica e artigiana che ha attraversato il tempo e che, con fatica, è giunta ai giorni nostri. Tante le opere donate al suo paese, e due i soggetti preferiti dall’artista: la dea Amstarte, la millenaria e archetipa compagna di questo viaggio -e leggendaria fondatrice della città-, e il mitico comandante sicano Leukaspis, il guerriero narrato da Diodoro che cadde nel difendere la Sicilia dall’invasione di Eracle.
Ed è forse grazie alla caparbietà del leggendario e misterioso eroe siciliano che Gaetano Russo continua ad impegnarsi senza sosta per la sua terra. Continua a leggere su Postik

domenica 26 giugno 2016

Dalla Raggi alla Brexit Circumnavigando Adinolfi. La settimana


Marco Terribili
·     Mario Adinolfi, direttore del giornale La Croce e politico ultra-cattolico, lascia Facebook per protesta. Il giornalista, si dice perseguitato dai fan della pagina Welcome to Favelas che hanno come hobby quello di scattargli foto quando è in giro (al bar, al McDonald, al supermercato, etc.), violando la sua privacy. Nel suo ultimo post, Adinolfi si dice stanco di certi atteggiamenti che gli “fanno andare il sangue al cervello” e poco dopo ne dà conferma, attaccando i vescovi dalla pagina del suo partito, il Popolo della Famiglia: «Se non dite che i gay meritano la morte, fate propaganda LGBT». Continua a leggere su Postik

venerdì 24 giugno 2016

Brexit. Niente Europa ... siamo Inglesi



Farage che dopo i primi sondaggi pensava di ritornare sul suo pianeta per la gioia di tutti noi, ora canta vittoria al grido: “oggi fuori dall’Europa domani dalla Galassia”, finge di non sapere che questo risultato è solo in parte merito della sua propaganda xenofoba. Il Kermit razzista ha cavalcato non solo lo storico sciovinismo anglosassone ma tutto il malcontento che scorre in un continente gestito in modo germano centrico  ed esclusivamente su base burocratico-economica. Bei tempi quando la gente moriva di morte naturale e non quando i cinesi smettevano di investire. continua a leggere su Mel@cotogna

martedì 21 giugno 2016

Gli innumerevoli personaggi di Roberto dal Pra'





Una straordinaria galleria di personaggi abita l’universo di Roberto dal Pra,  un atto creativo fatto di vite, scene, luoghi, dialoghi e tempi in continuo fermento, sapientemente immaginato e realizzato in quasi quarant’anni di carriera. Un arco di  tempo che ha visto avvicendarsi i crimini risolti dal burbero e trasandato Anastasia Brown, immaginato con Giancarlo Alessandrini con le fattezze di Walter Matthau, per poi passare allo scrittore del mistero Dan Curry de l’Occhio dell’Apocalisse, sino a giungere ai giorni nostri con la Guerra dei Maghi e Farfalle Colorate. Continua a leggere su Postik

lunedì 20 giugno 2016

Il Carro del vincitore arranca

www.unavignettadipv.it

In definitiva quali sono i veri “grandi risultati” di queste comunali? Pochi ma indicativi: innanzitutto Renzi in piazza fa più male che bene. La sua presenza è irritante, addirittura controproducente per i suoi uomini. Si può persino azzardare che questo voto sembra principalmente indirizzato a lui. E’ davvero una sonora e piccata risposta alla sua inutile arroganza, alla sua mediocre retorica e, infine, alla sua incapace e servile azione politica.

domenica 19 giugno 2016

#CosaTiSeiPerso la settimana di Marco Terribili

Gruppo Facebook di La Settimana di merda
di Marco Terribili

·   I tifosi russi stanno mettendo a ferro e fuoco le città francesi dove la loro nazionale gioca. L’UEFA minaccia di cacciare la Russia dalla competizione, ma la nazionale russa sembra voler far da sé, essendo ancora a zero punti nel girone. Su youtube intanto fioccano i video con in cui i russi si autocelebrano, riprendendo gli scontri con le gopro; la violenza nel calcio non era mai stata così dilagante ed allo stesso tempo ben documentata. Nonostante ciò i vertici del Cremlino hanno convocato l’ambasciatore francese a Mosca, giudicando vergognosi gli arresti dei connazionali in Francia. Continua a leggere su Postik



venerdì 17 giugno 2016

Poesia l'Aiuto del Cielo


Edward Hopperd, The long leg, 1935

Sospesi sull’andarsene di arsenali assediati tesi verso il profumo muto i velieri incrociano occhi tranquilli Sandra Ballardini continua a leggere su Postik

giovedì 16 giugno 2016

L'Isis rivendicherebbe di tutto e di più


Ma la rete non si sazia. La rete, con la puerile e perniciosa scusa di “far cronaca” rilancia ogni possibile immagine dell’immane testa di minchia. Un album globale del pazzo che avremmo potuto intitolare: Omar che fa cose. Omar con la prima moglie, Omar col papone, Omar con la seconda moglie – misteriosamente datasi alla macchia – e con il figlio a Disneyworld, Omar con una edizione economica di passi scelti del Corano, etc. etc. etc. …. E come se non bastasse essere arrivati alla frutta globale ci si mette anche L’Isis, che con una malsana – ma utile - voglia di rivendicare qualsiasi gesto possa alimentare la “paura globale” si appropria dei deliri religiosi dello stragista e ne rivendica alla radio l’azione...  leggi su POstik

mercoledì 15 giugno 2016

Storia del Beduino Jusuf al Musulmani ovvero Carmine Jorio

Carmine Jorio, fonte immagine Corriere.it


Maria Teresa Schiavino
Carmine Jorio era povero e analfabeta. Proveniva da quella classe di contadini per cui la patria poco aveva fatto, e che fornì la maggior parte di risorse umane alle guerre combattute in Europa nella prima metà del Novecento. Sposatosi a 19 anni, nel 1911, nel 1912 fu richiamato alle armi e mandato in Cirenaica, nella nuova colonia africana che l’Italia aveva appena ottenuto dalla sconfitta dell’Impero ottomano. Continua a leggere su Postik

domenica 12 giugno 2016

Ecco cosa ti sei Perso


Maro Terribili
Sempre puntuale la “pungente penna” di Marco Terribili con la sua rubrica Cosa Ti sei Perso
“[…] Gli organizzatori della Coppa America sembrano aver problemi seri con gli inni nazionali: durante Messico-Uruguay, al posto dell’inno uruguaiano, è stato trasmesso quello del Cile. […]

Continua a leggere su Postik

Tra i corridoi di un ospedale ... lenti e senza scarpe

foto: Sabrina Maio

di Sabrina Maio
Eppure c ’è un che di matematico e metallico nell’ingranaggio degli ospedali, come in quadro di Escher, fatto di saliscendi, di ascensori, di continui flussi di ferri e di sedie a rotelle che stridono. Armadietti anonimi con bottiglie ed ampolle stipate in ordine, sistemate e risistemate, divise bianche, colorate a secondo dei ruoli, inventari e tesserini…

venerdì 10 giugno 2016

Il Cerchio


Aggiustami i capelli.
Le forcine, sono sotto l’ombra
nascosta dallo scrigno.
E sono baciate dal Sole.
Sandra Ballardini. Leggi la Poesia su Postik

Gregoir M. Per smerciare armi basta un Ape Car e tanta buona volontà


Io non posso fare a meno di immaginare Gregoir interrogato dalle autorità“Signori, le armi nel Fiorino  sono esclusivamente per uso personale! Un tirassegno qua, una caccia all’anatra là. Poi, come voi ben sapete, le anatre in Lorena  mica sono come le vostre qui … nell’est? Ossute, rachitiche e senza sostanza? Da noi le anatre … sono pterodattili! Con un bel paté delle parti nostre ci campi bene dai tre ai cinque anni! Mica pizze e fichi? Fatti uno zabaione con un uovo d’anatra della Lorena, vedi poi come i trigliceridi assumo vita propria e chiedono la cittadinanza cantando la marsigliese!

Ero circondato da Renzi di tutti i tipi!

www.unavignettadipv..it

Terrorizzato ripiegai sui cartoni con la speranza di una tregua, ma peggio che andar di notte! Non cambiò niente. Tutti con quella faccia: Tom e Jerry, i Teletubbies, Goku e Vegeta – di primo, secondo, terzo e quarto livello -, i cavalieri dello zodiaco… Boe e mister Burns. Non si salvava nessuno! Neanche Masha e Orso! Continua a leggere su Postik

martedì 7 giugno 2016

Poesia Alla Memoria


Di Filippo Carrozzo 
[...]Ho chiesto una mano,
semplicemente
una mano, 
non per tagliarla,
non per bruciarla,
non per odio
ma per carita'.[...]
Poesia di Filippo Carrozzo 

Sala e Parisi, separati alla nascita ... di Expo'


Da questo momento in poi le carriere dei due candidati per Milano saranno sospettosamente simili, anzi, intercambiabili: addirittura Sala, durante l’amministrazione Moratti, ricoprirà lo stesso ruolo che ebbe Parisi in quella Albertini, cioè direttore generale del Comune di Milano. Tutti e due amati dalle destre meneghine, tutti e due con le stesse mansioni dirigenziali in amministrazioni di centro-destra. Insomma, separati alla nascita … di Expo’.

lunedì 6 giugno 2016

Amministrative: Matteo non è contento. Lontani i tempi delle europee


www.marioairaghi-neurodeficiente.blogspot.it

Renzi si nasconde dietro al ballottaggio che vedrà  un Giachetti tirato coi capelli perdere miseramente contro la Raggi. Lui lo chiama addirittura miracolo. Ebbene il miracolo celebrato da Renzi non è altro che il frutto della disunità delle destre nella capitale, perché se Berlusconi ed ex compagnucci di merende avessero presentato un candidato comune Roma avrebbe fatto la fine di Napoli.

La stessa Raggi esulta per una città che non vuole più nessuno e che vede in Salvini il reale vincitore. Un anno fa la presenza della lega a Roma era impensabile, oggi l’inutile felpato andava addirittura al ballottaggio con la Meloni! Dico la Meloni… qua se si presentava pure Razzi non so mica come andava a finire! Continua a leggere su Postik

Movies, Monstrosities and Masks alla rassegna Mutaverso di Salerno


di Gemma Criscuoli 
La sala cinematografica è sempre stata una dimensione in cui disfarsi della linearità: poter entrare quando scorrevano le ultime immagini della pellicola e vederla dall’inizio non solo rendeva speciale la consapevolezza di chi osservava, ma permetteva di capire come l’inizio e la fine non fossero che parole.

E poiché ogni sguardo puntato sullo schermo vive il momento della messinscena come un altro non farebbe, ogni spettatore è dotato di una radiolina con auricolari, percependo la sensazione che la protagonista stia rivelando a lui solo memorie, ossessioni, aspirazioni, mentre la voce della Bosetti diviene la colonna sonora di quello che è a tutti gli effetti un film sempre nuovo e sempre diverso, in cui il passato di una ragazza che sognava tutti i ruoli possibili (da “La scala a chiocciola” a “Blade runner”) si trasforma in visione libera e onnivora della vita. continua a leggere su Postik 

domenica 5 giugno 2016

Ecco cosa ti sei perso questa settimana




di Marco Terribili 
Tra le altre .... ·         Le alte cariche dello stato festeggiano i 70 anni della Repubblica, da sole. Durante la parata al cospetto di un Mattarella mai abbastanza redivivo sfilano anche duecento sindaci subito seguiti dai carabinieri. Ironia della sorte per futuri senatori.
Continua a leggere su CosaTiseiPerso

Pensieri di K. Una donna d'oggi

testo e foto di Sabrina Maio 
E voi uomini di fronte a me, vi vedo,  cosa temete della mia ruvidezza? Oltre quella non scorgete l’apparato molle di cui pure io sono fatta? Solo che ne ho il possesso, lo sapete. Così come dell’ansia di amare voi o non più voi, ma altri. E’ ciò che che mi fa Donna, che ci rende Donne. E tu Uomo,allora perché mi uccidi? Perché ci uccidete? 

sabato 4 giugno 2016

Finalmente libera Khalida Jarrar

Khalida Jarrar  www.nena-news.it

Maria Rosaria Greco
Ieri è stata rilasciata Khalida Jarrar, avvocato, leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e membro del Consiglio Legislativo Palestinese, Oggi salutiamo questa donna forte e coraggiosa che torna in libertà dopo aver trascorso 14 mesi in carcere senza motivo, soprattutto senza che il parlamento di Tel Aviv levasse la sua voce in segno di protesta. Continua a leggere la sua storia su Postik

venerdì 3 giugno 2016

Ieri era la più bella del mondo, oggi ... è un tipo


Poi d’un tratto, in una Repubblica che si festeggia addosso e in solitudine, la tv in cucina accesa. Ed ecco un omino scapigliato ma elegante che parla da solo di qualcosa che dice d’amare ma che vuol, da incapaci, far cambiare. Non lo riconosco subito e chiedo a mia madre:
Maestra (mia madre ama le formalità e gradisce mantenere una certa distanza), che è quel ch’i’ odo?
e che gent’è che par nel duol sì vinta?”.
Ed ella a me …
Questo misero modo
tegne l’anima triste di colui
che visse sanza infamia e sanza lodo.
Il mio sguardo si fa triste e deluso, riconosco voce e gesti, e abbandono le braccia lungo i fianchi.........continua a leggere su Mel@cotogna 
Fotomontaggio Danilo Santini ArsenaleK

giovedì 2 giugno 2016

Francia e Belgio paralizzati, tutti in piazza contro il Jobs Act. Il silenzio dell'Italia

www.unavignettadipv.it

Però, a pensarci bene, è paradossale che Renzi affermi che la stampa sia ingrata e menzognera con lui, perché pare proprio che i giornalisti ce la mettano tutta per non creargli problemi. Infatti, nonostante tutte le sue numerose apparizioni e demagogiche dichiarazioni - anche in esperanto tosco-sassone – non viene mai contestato, anzi, i media preferiscono più ascoltarlo che interromperlo. Strano – ad esempio – che, ad oggi, nessun autorevole rappresentante della carta stampata gli abbia domandato: Presidente, cosa pensa di quello che sta succedendo nelle piazze della Francia e del Belgio contro le riforme del lavoro?

mercoledì 1 giugno 2016

Facile puntare il dito contro l'indifferenza degli altri


di Marco Terribili 
Oggi però la parola d’ordine è una sola: indifferenza. Ma l’indifferenza sa indubbiamente presentarsi sotto varie forme. E se è indifferenza quella del passante, che potevo essere io o tu che stai leggendo, che continua sulla sua strada, lo è anche quella di chi addita, come complici dell’ assassino, tutti i passanti che non si sono (o non si sarebbero) fermati.

Non è forse indifferenza quella di chi scarica il barile delle istituzioni nei 3 milioni di bicchieri degli abitanti di una Capitale allo sbando? Non è forse indifferenza quella di chi fa affidamento sulle segnalazioni dei cittadini alla Polizia, mentre taglia i fondi alla pubblica sicurezza? E non è indifferenza quella di chi non cerca di fermare una piaga cruenta come il femminicidio alla  radice, andando nelle scuole, nelle piazze, sui social network, a dire alle ragazzine che se il fidanzatino le picchia (anche solo una volta) non è un passionale, uno degli ultimi romantici, uno troppo innamorato ma è semplicemente uno stronzo? Continua a leggere su Postik